CAUSE E SINTOMI APNEE NOTTURNE

I sintomi delle Apnee Notturne

APNEE NOTTURNE: I SINTOMI FACILI DA RICONOSCERE


La Sindrome delle Apnee Notturne pur essendo una malattia ancora poco conosciuta può essere comunque facilmente intuita dalle persone che ne soffrono perché i sintomi sono sempre gli stessi e basterebbe non trascurarli o peggio ancora ignorarli.  Sei un russatore frequente e molto rumoroso? Gli altri ti dicono che spesso smetti di fare rumore con pause del respiro e poi ricominci con gemiti, sbuffamenti, lamenti? La tua compagna o compagno di letto, che spesso va a dormire in un’altra stanza, ti racconta che frequentemente hai un sonno agitato? Durante la notte urini frequentemente? Ti senti notevolmente stanco al mattino al risveglio ed a volte hai un po’ di mal di testa? Hai sovente degli accessi di sonnolenza durante la giornata e frequentemente ti addormenti davanti al televisore, al computer o mentre stai leggendo un libro? Alla guida ti capita, a volte, di perdere momentaneamente il controllo dell’auto? Hai la sensazione che il tuo sonno non è ristoratore ed hai continui risvegli notturni? Sei particolarmente ansioso e irritabile? Ti senti addosso una stanchezza cronica durante il giorno? Hai deficit di memoria?

Se ti riconosci in molte di queste domande, è consigliabile rivolgersi al CENTRO MEDICO PER LA TERAPIA DELLE APNEE NOTTURNE del Dott. Michele Nannelli a Firenze poiché la possibilità che tu soffra di apnee notturne ostruttive è molto elevata.   

Cause e fattori che incidono nella sindrome delle apnee ostruttive del sonno

La sindrome delle apnee ostruttive nel sonno, nota anche come OSAS

( dall’inglese Obstructive Sleep Apnea Syndrome), è una condizione caratterizzata da pause nella respirazione durante il sonno, dovute all’ostruzione parziale o totale delle prime vie aeree. Nel primo caso si determina ipopnea, cioè ridotto passaggio del flusso dell’aria nelle vie aeree, nel secondo caso apnea, cioè la sospensione temporanea dei movimenti respiratori associata all'interruzione completa del flusso aereo, per un tempo superiore ai 10-15 secondi.


Tali interruzioni causano il risveglio frequente della persona che ne è affetto. Sebbene questi risvegli durino poco (talvolta solo 2 o 3 secondi) e una persona in genere non li ricordi nemmeno il mattino seguente, essi si possono presentare anche centinaia di volte in una notte, impedendo quindi di riposare adeguatamente.       


Fattori di rischio che contribuiscono al restringimento

delle vie aeree superiori

Alcuni dei fattori che possono contribuire al restringimento delle vie aeree superiori, causando apnee notturne possono essere:

·     l’aumento significativo di peso

·     il consumo di alcool

·     l’abitudine al fumo

·     l’uso di farmaci e/o rilassanti che inducano il sonno

·     nelle donne lo stato post-menopausale


Ci sono poi anche alcune caratteristiche fisiche che favoriscono la presenza di apnee notturne:

·     sovrappeso o obesità

·     una circonferenza del collo superiore ai 43 cm per gli uomini o a 41 cm per le donne

·     alterazioni anatomiche e/o funzionali delle prime vie aeree: riducono il calibro delle vie respiratorie superiori, contribuendo al manifestarsi delle apnee ostruttive; comprendono deviazione del setto nasale, lingua grossa, ugola grande, piccola e, specie in età pediatrica, tonsille ipertrofiche o adenoidi ingrossate.


In particolare l’obesità è uno fra i principali fattori predisponenti la sindrome da apnee ostruttive del sonno. Il grasso corporeo eccessivo fa aumentare la massa dei tessuti molli del collo, mettendo a dura prova i muscoli della gola; anche i chili in eccesso nella parte alta dell'addome possono aumentare la difficoltà di respiro, peggiorando i sintomi della sindrome da apnee ostruttive del sonno.


Share by: